lunedì 3 novembre 2008

La luce torna..


Ho fatto leggere la storia della "gatta di halloween" a Gaya (è strano chiamarla per nome... da ora in poi sarà la mia bimba, ricordatevelo). Posto qui sotto quello che ha voluto aggiungere...

"Credo che la mezz'ora passata sulla panchina in cortile vada un pò contestualizzata per rendere al meglio l'amosfera del momento..
tornando quindi a ieri pomeriggio.. bè, diciamo che la casa sembrava un pò spenta senza di lei, anche se ad un certo punto una strana luce arancione sfumata di caldo, attraversando il vetro che dava proprio sul cortile, iniziò ad amalgamarsi col nero del mio tavolo.. fu in quel momento che ci guardammo negli occhi e decidemmo di andare a vedere come stava Frizione..
scoprimmo con gioia di non essere stati gli unici a rimanere legati al suo incantesimo.. 3 bambini cercavano di darle da mangiare, ma lei si nascondeva in mezzo alla siepe di recinzione di un giardinetto privato..
improvvisamente sbucò fuori una vecchia che, munita di scopa di saggina, tentò di colpire Frizione per cacciarla fuori dal suo "territorio". non contenta iniziò ad urlare frasi sadiche del tipo "brutto gattaccio, la prossima volta che ti trovo qui ti faccio arrosto!" e, rivolgendosi ai bambini, "se volete potete venire a mangiarlo anche voi".. continuò poi con foga a massacrare la sua siepe, nonostante la micia fosse già scappata da molto..
si era infatti rifugiata dietro un albero.. i bambini tentavano di avvicinarla, ma lei continuava ad evitarli.. noi ci sedemmo sulla famosa panchina a scambiare quattro chiacchere con loro, ma finchè rimasero lì, la nostra piccola si tenne a distanza..
fu poi quindi ancora più bello vedere con quale velocità e naturalezza venne ad accoccolarsi nel nostro abbraccio non appena i 3 si allontanarono..
un abbraccio già dolce di suo che in quel momento divenne completo..
rimanemmo diverso tempo lì a riflettere sul da farsi, ma in realtà la risposta già la sapevamo..
ormai Frizione ci aveva adottati.. non potevamo tornare in casa senza di lei.."

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